GLI INCONTRI BORGOFUTURO+

Storie della grande estinzione

Giovedì 15 luglio – ore 18.00

Chiostro delle scuole medie, Sant’Angelo in Pontano

Siamo felici di ospitare, in collaborazione con la redazione di Argo, un incontro tra Lorenzo Mari e Claudio Kulesko.

Il primo ha partecipato al progetto di scrittura collettiva TINA, Storie della grande estinzione, raccolta di micro-romanzi e illustrazioni ispirati a scenari apocalittici, trasformazioni epocali, shift tecnologici e culturali, che ha coinvolto più di 100 fra artisti e scrittori. Una raccolta che vuole mobilitare quelle risorse dell’immaginario che possono rivelarsi utili per ridefinire il campo d’azione della narrazione letteraria e della prassi militante nell’epoca della decadenza dell’Antropocene. Perciò TINA non è soltanto un’antologia di narrazioni, ma include anche, in ogni sua sezione, una serie di “esercizi”: una serie di indizi e tracce per avventurarsi nelle zone d’ombra dell’immaginario collettivo. Da questi suggerimenti partiremo per esplorare il concetto di “ecologia oscura” con Claudio Kulesko: superando la centralità dell’agency umana del termine Antropocene l’ecologia oscura libera uno spazio in cui naturale, artificiale e sovrannaturale si incontrano, verso un oltrepassamento dell’umano, su una traiettoria che dal non umano conduce direttamente all’inumano. Parleremo di visione “necropastorale”, un orizzonte nel quale virus, insetti, muffe, funghi, spettri, demoni e animali non-umani assumono una rilevanza capitale. Bellezza e devastazione.

 

Claudio Kulesko è un ricercatore e filosofo indipendente. Ha collaborato con riviste online e cartacee quali Not, L’indiscreto, Aut Aut, Studi culturali e Liberazioni – Rivista di critica antispecista. Per Nero ha tradotto “Tra le ceneri di questo pianeta” (2019) e “Rassegnazione infinita” (2021, TBA), di Eugene Thacker. Per Edizioni Volatili ha pubblicato il breve saggio “Il volo del fantasma – Un ecologia oscura” (2021).

Lorenzo Mari vive e lavora a Bologna. Ha pubblicato alcuni libri di poesia, tra cui Querencia (Oèdipus, 2019) e saggi – il più recente è Il taccuino dell’intellettuale. Disegno e narrazione nell’opera di John Berger (Mimesis, 2020). Dopo aver partecipato al progetto di scrittura collettiva TINA. Cronache della grande estinzione (Aguaplano, 2020), ha tradotto #Misantropocene. 24 tesi di Joshua Clover e Juliana Spahr (Modo Infoshop, 2020) e ha scritto l’introduzione del saggio anarco-ecologista Deserto, in uscita per Argo edizioni.

TINA è un autore collettivo coordinato da Matteo Meschiari e Antonio Vena, che ha coinvolto più di 100 fra artisti e scrittori, per una raccolta di micro-romanzi e illustrazioni ispirati a scenari apocalittici, trasformazioni epocali, shift tecnologici e culturali.

Il nome omaggia Tina Michelle Fontaine (1999-2014), nativa del Canada uccisa a 15 anni: una micro apocalisse che fa parte dei tanti genocidi a bassa intensità con i quali scompaiono individui, lingue, tradizioni, mondi, possibilità. TINA è anche un acronimo: There Is No Alternative, rovesciamento dello slogan usato da Herbert Spencer, Margaret Thatcher e Francis Fukuyama per giustificare il regime neoliberista che ci ha condotti sulla soglia dell’abisso, alla fine della storia.

 

Per partecipare a tutti gli eventi BF+ è necessaria la prenotazione preventiva: è importante arrivare forniti di prenotazione per evitare eventuali assembramenti. Vi chiediamo di aiutarci a rispettare tutte le norme di comportamento e di igiene in vigore, per la vostra sicurezza e per quella di chi parteciperà all’evento.

 

INGRESSO A OFFERTA LIBERA, DISPONIBILITA’ DI POSTI LIMITATA